Davide Cuttini è un Software Engineer con un’elevata esperienza nel campo della Realtà Aumentata, del deep learning e della smart contract blockchain. Nel corso della sua carriera, Davide ha sviluppato soluzioni in campo industriale per aziende quali Bosch e Danieli Automation.
Davide ha anche collaborato con IBM per lo scale-up di soluzioni AI industriali.
Durante la sua carriera ha consolidato le sue conoscenze nello sviluppo di motori per la realtà aumentata, motori per la computer vision su sistemi mobile ed embedded e nello sviluppo di modelli di machine learning per video, audio e testi. Inoltre ha anche sviluppato interessi nella System Integration e nella Robotica con una specifica applicazione in campo industriale.
Il suo profondo interesse nella Realtà Aumentata, lo ha portato nel 2018 alla co-fondazione del più esteso metaverso in AR – accessibile tramite applicazione mobile. Attualmente Davide ricopre la posizione di CEO e Co-founder di Over the Reality.
L’idea alla base è quella di permettere a chiunque di accedere al Metaverso e di arricchire le proprie esperienze quotidiane attraverso la realtà aumentata.
Tale progetto lo ha portato ad ampliare il suo network oltre i confini italiani partecipando ad eventi di calibro internazionale quali il WSJ Tech Live, al quale vi partecipano i nomi più illustri nel campo della tecnologia e dell’innovazione come Patrick Gelsinger, CEO di Intel, e Robert Playter, CEO di Boston Dynamics
Precursore dell’intelligenza artificiale, Davide ha collaborato allo sviluppo di diversi progetti che sfruttano tale tecnologia all’interno della società. Uno dei più importanti progetti su cui ha lavorato riguarda l’utilizzo dell’AI per ridurre i fenomeni di Cyberbullismo.
Attualmente invece, sulla scia del boom avuto dai numerosi software che integrano l’AI per la creazione di testi ed immagini, Davide sta collaborando allo sviluppo un sistema AI per dotare gli avatar fotorealistici di OVER di una propria intelligenza, consentendo loro di rispondere a varie domande ed interazioni.
